Dopo la notizia sparata su tutti i giornali sul grado di corruzione del Bel Paese, che in questo sarebbe vergogna e fanalino di coda dell’eurozona, ci sentiamo in dovere di rilanciare per carità di Patria il post di Goofynomics in cui il prof. Bagnai denuncia come questa misurazione si basi su degli indici non attendibili, della corruzione “percepita” – quindi senz’altro più utili a misurare il grado di “autorazzismo” del nostro paese, diffuso ad arte con la continua e ormai insopportabile complicità dei media. Se si vanno a guardare i dati reali, questi contrastano nettamente con la percezione comune indotta, e la palma d’oro va al merito della bionda Siemens, con la sua ragnatela di loschi affari diffusa nel mondo.
da Pro Publica – Journalism in the Public Interest:
La Siemens si è aggiudicata una multa record di 1,6 miliardi di dollari dopo essersi dichiarata colpevole di corruzione su scala globale. La Siemens è stata accusata di corruzione e di altri illeciti societari in circa 20 paesi, come illustrato nel grafico sottostante. Muovendosi sui diversi paesi si possono i vedere problemi legali della società. I paesi in viola risultano elencati nelle comunicazioni alla Securities and Exchange Commission per indagini contro la Siemens. I paesi in arancione sono altri paesi dove si sono svolti episodi di corruzione individuati dalla SEC e dal Dipartimento di Giustizia.