Il Canone RAI uscirà dalla Bolletta Elettrica

Se sei titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica per il tuo appartamento, ti sarai abituato a vedere ogni bimestre, insieme al calcolo delle spese relative all’elettricità, anche quella legata al Canone RAI. A partire dai prossimi mesi, però, potrebbe non essere più così per una specifica richiesta dell’Europa: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Perché il Canone RAI si paga con la fornitura di energia

Con il tempo è certamente diventata un’abitudine, per te come per tutti gli altri utenti, quella di pagare a rate il Canone della RAI direttamente sulla fornitura di energia elettrica, indipendentemente dall’operatore che fornisce il servizio, ma in realtà non è sempre stato così. L’introduzione fu voluta dall’allora Governo Renzi che decise di dare una sferzata importante alla lotta contro l’evasione di questa tassa che è considerata una delle più odiate da tutti gli italiani.

Nel 2015, quando fu varata questa norma, l’evasione del Canone RAI raggiungeva punte del 30%; dopo l’entrata in vigore della Legge di stabilità del 2015, avvenuta nel Luglio 2016, i furbetti del canone si sono ridotti fino a toccare un incoraggiante 4%, portando nelle casse dello Stato quasi due miliardi di euro all’anno. Per indorare la pillola e rendere più affrontabile la spesa, Renzi stabilì di ridurre l’importo del Canone a 90 euro da suddividere in 10 rate da 10 euro ciascuna. Le cose, però, potrebbero presto cambiare perché il Governo Draghi sta pensando di introdurre novità anche in questo settore, su esplicita richiesta dell’Europa che non ha mai visto di buon occhio l’iniziativa di Renzi.

Cosa ha richiesto l’Europa

Secondo l’Europa e la commissione di inchiesta che è prettamente dedicata alla valutazione delle iniziative dei singoli Stati nei confronti dei cittadini europei, aver affidato ai diversi fornitori di energia elettrica il compito di riscuotere la rata del Canone RAI violerebbe delle precise norme che sono state decise per arginare l’abitudine delle compagnie del settore delle forniture di gravare le tasche degli utenti con oneri impropri, non strettamente legati quindi al servizio vero e proprio. Il premier Draghi, che per otto lunghi anni è stato il Governatore della BCE ed è quindi particolarmente sensibile verso le richieste dell’Europa, ha deciso di prendere in considerazione la segnalazione della Commissione e ha messo la sua squadra immediatamente al lavoro per trovare una soluzione al problema.

Il nodo principale, infatti, è legato alla riscossione del canone che non deve in alcun modo interrompersi, trattandosi di una voce di entrata particolarmente importante. La scommessa, quindi, sarà quella di trovare una soluzione alternativa che, se da un lato accontenta l’Europa e le sue richieste, dall’altro consenta di mantenere gli stessi bassi livelli di evasione che l’iniziativa di Renzi ha reso possibile, in modo davvero inaspettato visto che tutte le iniziative precedenti in tal senso non erano state efficaci allo stesso modo.

Canone RAI
Canone RAI

Come potrebbe cambiare il Canone RAI

Cosa devi aspettarti, dunque, dalla prossima fattura legata all’energia elettrica? Per il momento assolutamente nulla visto che la Maggioranza sta valutando la possibilità di inserire questa modifica ma non ha ancora valutato né i tempi nè soprattutto le modalità, in particolare il nuovo iter di riscossione che sostituirà quello attualmente in vigore. Tra l’altro il Governo si trova al momento a dover discutere, in un clima non certo sereno, diverse modifiche molto importanti.

Secondo le anticipazioni fornite dal quotidiano Il Messaggero, però, Draghi non vorrebbe far attendere troppo per accontentare le richieste avanzate da Bruxelles e per tale motivo vorrebbe iniziare a discutere di questa semplice ma importante riforma già nel prossimo Consiglio dei Ministri, fissato entro la fine di questa settimana, per deliberare il disegno di legge sulla concorrenza che sta causando non poche tensioni sia fra Maggioranza e Minoranza sia all’interno della stessa Maggioranza dove convivono delle realtà troppo differenti ma ugualmente animate dal desiderio di prevalere sulle altre parti in causa.

Leave a Reply